di Ruggero Barbazza

Un romanzo carico di emozioni, di realtà vissute in prima persona, di ingiustizia, ma soprattutto un romanza di realtà. La realtà descritta da Giuseppe Catozzella inquieta il lettore, proietta nei suoi occhi l’incredibile potere della ‘ndrangheta, riesce a far percepire il lato nascosto della luna. L’alveare è la metafora utilizzata per descrivere l’organizzazione criminale più potente al mondo che ha colonizzato il Nord Italia. “Questo è il terreno fertile per le organizzazioni criminali, l’habitat perfetto per il concepimento, la nascita e la crescita di un impero silenzioso. Nell’ombra, operoso, indisturbato: alveare al fianco di altri alveari altrettanto silenziosi, discreti, laboriosi, produttivi.”

 La ‘ndrangheta ha preso il controllo del sistema economico che si diceva immune e agisce indisturbata nei territori che ancora in molti si ostinano a considerare immuni. Catozzella vive questa realtà in prima persona, proprio nella Milano in cui è nato, ne respira sin dalla scuola l’aria malsana ed impara a seguirne le tracce. Questo romanzo rappresenta l’incredibile analisi di una delle realtà più inquietanti del Nord Italia, ed è accompagnata da una costante ricerca di risposte concrete.

Le domande che guidano questa sua ricerca sono le stesse che molti hanno paura a porsi, proprio per timore delle conseguenze, degli aspetti scomodi che verrebbero svelati.

Domande semplici: dove vanno i camion che circolano di notte? Perché i bar storici chiudono con estrema facilità e quelli a gestione cinese spuntano come funghi? Chi partecipa ai lavori nei cantieri? Solo le imprese autorizzate o ci sono giri di subappalti?
A queste domande Catozzella trova risposte che arrivano anche da vecchi compagni scuola facenti parte dell’organizzazione: “ricordati ‘sta cosa, che la mafia può esistere solo dove la gente vuole che esista. Anzi, è sempre una scelta”.

Catozzella invece non ha queste paure e ci propone un’analisi della brutale forza dell’alveare, di un’organizzazione che si inserisce nell’economia di Milano, ne inquina i meccanismi e ne soffoca le logiche legali. La ‘ndrangheta muove terra, costruisce, deturpa il sottosuolo, controlla lo spaccio al dettaglio e dirige il narcotraffico mondiale, gestisce locali, bar e ristoranti di lusso. Fa tutto questo senza volersi far notare, se non da chi deve capire che è lei a comandare.
In questo libro Catozzella raccoglie i frutti di un’inchiesta svolta personalmente, condivide riflessioni personali e realtà concrete per descrivere ma sopratutto per portare il lettore a riflettere su un problema che per troppo tempo si è voluto ignorare.

Titolo: Alveare, il dominio invisibile e spietato della ‘ndrangheta del Nord

Autore: Giuseppe Catozzella

Editore: Rizzoli,2011

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