Il consorzio stabile Litta è un gruppo di imprese costituite da:

– Fratelli baronchelli srl 

– Gi. MA. CO Costruzioni srl

– Impresa Litta srl 

Vivai Saldini srl

Le associazioni di categoria di riferimento sono Compagnia delle Opere, Assoverde, Assimprendilance.

A carico del consorzio ci sono numerose vicende giudiziarie:

1) Il suo vice presidente è Nicola Di Rosario, indagato con altri 18 imprenditori per aver creato un  cartello di aziende per spartirsi gli appalti nell’ambito del verde nella zona di Monza. L’accusa specifica è di associazione per delinquere finalizzata a plurime turbative d’asta. Insieme al florivivaista Achille Baronchelli (della Baronchelli srl) e a Fulvio Saldini di Assoflor Lombardia è coinvolto in un’inchiesta istituita presso la Procura di Monza tra il 2008-2009. L’inchiesta è culminata con richiesta di rinvio a giudizio per 19 imprenditori. I due pm che si sono occupati dell’indagine sono Giordano Ernesto Baggio e Manuela Massenz. Nell’inchiesta per “tangenti sul verde” risulta essere indagato con l’ipotesi di corruzione e finanziamento illecito dei partiti anche l’ex consigliere regionale Angelo Giammario.

2) Sempre Nicola Di Rosario nel 2009 è stato indagato dalla procura di Milano per una tangente di 10 000 euro al consigliere Pdl Angelo Giammario; i pm che hanno indagato su di lui sono Alfredo Robledo e Giordano Ernesto Baggio. Le indagini chiuse nel febbraio 2013 hanno accertato il pagamento della tangente a Giammario. Secondo il pm Giordano Baggio è stato proprio Di Rosario, nel marzo 2009 – in qualità di presidente del consiglio direttivo del consorzio – a pagare Giammario «a titolo di contribuzione a fondo perduto» tramite un intermediario. «Il finanziamento – precisa il pm – veniva erogato senza formale deliberazione a livello societario» a un’ altra ditta (poi fallita e rilevata dalla Ventura spa, l’azienda impegnata in un altro appalto Expo sospesa per sospetti rapporti con la mafia).

Angelo Giammario è stato eletto consigliere regionale in Lombardia nell’aprile 2005 con incarico di vicepresidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile, e capogruppo in Commissione Sanità e Assistenza. Il 7 Luglio 2006 è nominato Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia per i rapporti con la Città di Milano. Dal 2006 è designato dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Formigoni, rappresentante della Regione nel consiglio dell’Università Bocconi di Milano. Nel marzo 2010 è nuovamente eletto consigliere regionale con delega del Presidente Formigoni “alle relazioni con l’area metropolitana di Milano”.  Eletto Vice Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile è l’unico consigliere eletto nel collegio di Milano e Provincia a far parte della commissione Sanità e Assistenza.

Coinvolto nell’inchiesta Infinito; si parla di lui nelle intercettazioni tra Cosimo Barranca (capo locale di Milano) e Carlo Chiriaco (ex dirigente dell’Asl di Pavia in odore di ‘ndrangheta) perché risulta essere una sorta di “collettore di voti graditi alle cosche in vista delle elezioni regionali del 2010. Nelle indagine concluse il 5 febbraio 2013, cade l’accusa di corruzione e restano solo quelle di finanziamento illecito ai partiti e falsa fatturazione.

Baronchelli srl

Per quanto riguarda la Baronchelli srl, Achille Baronchelli è indagato dalla procura di Milano per corruzione per aver pagato una tangente a Angelo Giammario, del Pdl, per ammorbidire i controlli sull’azienda.

Achille e Francesco Baronchelli (padre e figlio) sarebbero stati indagati nello stralcio dell’inchiesta  di Monza per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Si legge: “ l’organizzatore del cartello di imprese, decideva la partecipazione alla gare d’appalto, distribuendo agli associati i ribassi d’asta da presentare, appaltanti, intrattenendo altresì rapporti con esponenti della Regione Lombardia e dirigenti di enti pubblici in grado di favorire le attività delle imprese, sia nella fase di aggiudicazione delle gare, sia nella fase di esecuzione dei lavori”. Due appalti contestati riguardano il Consorzio parco Nord di Milano, di cui Giammario ne era anche amministratore.  Interessata per turbativa d’asta anche la manutenzione ordinaria del parco Torelli Mylius di Varese.

I Baronchelli vengono inoltre chiamati come testimoni nel processo Cerberus contro la ‘ndrangheta a Buccinasco. Di seguito i link di approfondimento sulla vicenda e la deposizione dei fratelli Baronchelli nel giugno 2009, nell’ambito del processo Cerberus conclusosi con sentenza dell’11 giugno 2010. (deposizione da pagina 116 a pagina 119)

Inoltre è da notare che un ramo della Baronchelli srl viene comprata nel 2011 dalla Ventura spa, dai fratelli Furnari. La Ventura spa, impresa associata alla Compagnia delle Opere, fa il suo esordio nel COGES (consorzio di imprese) il 5 aprile 2011, rilevando un ramo in liquidazione dell’azienda Fratelli Baronchelli srl.

Il consorzio Coges  si occupa del verde comunale ma a metà gennaio la prefettura impone lo stop all’appalto. (per maggiori informazioni vedere Ventura SPA).

per saperne di più:

http://www.infonodo.org/node/35568

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/14/milano-carabinieri-negli-uffici-pdl-della-regione-acquisiti-documenti/197156/

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/02/05/indagini-chiuse-sul-pdl-giammario-diecimila-euro.html

http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_lodi/2012/03/14/ABdjMJ7-tangenti_coinvolta_regione_lodi.html

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/30/tangenti-arrestato-vice-presidente-consiglio-regionale-lombardo/174153/

Vivai Saldini Srl

L’imprenditore Fulvio Saldini, presidente di Assofloro Lombardia e rappresentante dell’associazione florovivaisti milanesi risulta indagato nell’inchiesta che vede coinvolti l’ex consigliere regionale Pdl Angelo Giammario e Achille Baronchelli.

per saperne di più:

http://www.ilgiorno.it/milano/politica/2012/03/14/680883-regione_lombardia_caos.shtml

http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2012/03/15/NZ_11_HA501A.html

Impresa Litta Srl

L’azienda fa parte del consorzio Stabile Litta e condivide con questo la sede legale in Via Litta Modigliani.