dal comunicato stampa del Comune di Milano

Milano, 21 settembre 2012 – I beni confiscati alle mafie sul territorio del Comune di Milano saranno destinati anche ad accogliere persone sole o nuclei familiari con grave difficoltà, giovani coppie economicamente disagiate e ragazze madri richiedenti asilo politico. Lo ha deciso oggi la Giunta di Palazzo Marino, che ha specificato le finalità d’uso di 16 unità immobiliari (14 immobili e 2 pertinenze) che appartenevano alla criminalità organizzata per un valore stimato di 1,5 milioni di euro. Si tratta di un magazzino, un negozio con annessi laboratorio e cantina, sei box e sei appartamenti. Questi beni dalla prossima settimana saranno oggetto di una selezione pubblica per l’assegnazione, in concessione d’uso gratuito, ad enti e associazioni che dovranno presentare progetti rispondenti alle finalità indicate.

“La lotta per la legalità per noi vuol dire affrontare le questioni sociali, per questo tra le finalità abbiamo anche indicato  l’accoglienza di persone sole o nuclei  familiari in difficoltà, restituendo ad un uso pubblico e ad un bisogno sempre più presente, luoghi che prima appartenevano alla criminalità organizzata”, spiega l’assessore alla Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.

Alcune di queste sedici unità immobiliari sono interessate da ipoteca. L’Amministrazione comunale provvederà ad estinguere i debiti residui e a pagare  le spese annuali di gestione ordinaria. I beni assegnati dal Comune fino ad oggi sono complessivamente 130 unità immobiliari.

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