Milano, 29 ottobre 2012 – Sfidando temperature da pieno inverno, diverse decine di persone si sono date appuntamento, questa mattina alle 9, davanti al Tribunale di Milano. In contemporanea, “in altre tredici città italiane è in corso il medesimo sit-in”, si legge su uno dei volantini distribuiti dagli organizzatori, perché “oggi 29 ottobre si tiene a Palermo l’udienza preliminare per decidere la sorte dell’inchiesta sula trattativa Stato-mafia” ed in particolare, sul rinvio a giudizio di imputati cruciali, come i boss mafiosi Totò Riina e Giovanni Brusca o come anche di volti ‘istituzionali, tra cui Marcello dell’Utri e Nicola Mancino. Le Agende Rosse di Milano e le tante associazioni aderenti, ancora una volta, vogliono denunciare “un’intera classe dirigente che non ha nessuna intenzione di fare luce sulle stragi” e si schierano a difesa della “indipendenza della magistratura” continuamente minacciata “proprio quando essa è ad un passo dalla verità”. Salvatore Borsellino e il movimento Agende Rosse hanno reso pubblica l’intenzione di dichiararsi parte civile nel processo; per questo alcune persone e molte associazioni sono scese in strada, per dare voce e sostegno ad un drammatico capitolo ancora da chiudere.
Per informazioni sul processo, visita il sito delle Agende Rosse: www.19luglio1992.com
Alcune foto dell’evento: